venerdì 11 dicembre 2015

Tiriamo le somme...

Ho pensato tanto se scrivere o no un post sul blog circa questo argomento, perchè chi legge non è mai interessato agli sfoghi e alle lamentele e si fa presto a fare la figura della lagnosa. 
Invece, nonostante la malinconia con cui scrivo, questo è un post di rinascita e di consapevolezza, un post in cui, finalmente, intravedo ciò che voglio essere e ciò che voglio davvero fare!
Nel 2008, o giù di lì, iniziai ad appassionarmi seriamente al cucito creativo e all'uncinetto. Per mostrare le mie "opere" prima creai questo blog e poi iniziai a partecipare ai mercatini dell'artigianato. 
La prima occasione fu a Torino, ad un evento in cui oltre all'artigianato erano presente anche tante bancarelle di antiquariato...
Inutile dirvi che in quella giornata spesi mooolto di più per pagare la "piazza" e per arrivare nel posto dove si teneva il mercatino, piuttosto che quello che guadagnai...!
Ma non mi persi d'animo: nei mercatini successivi cercai di scegliere meglio la location e a poco a poco cercai anche di migliorare l'esposizione delle creazioni (In foto la bancarella a Sagralea, evento di fine agosto ad Albenga (SV)...
Partecipare ai mercatini è una bella esperienza, ma è faticosa e impegnativa: oltre al tempo per creare gli oggetti (che è davvero tanto,  "rubato" ad altre attività, cose cucite in quei cinque minuti "che la pasta cuoce" oppure in quella mezz'ora prima del risveglio degli altri componenti della famiglia... insomma, un lavoraccio!), occorre anche tempo per studiare l'oggetto in sè, per fare delle prove, cercare i materiali, studiare e realizzare le confezioni, i biglietti da visita, progettare l'allestimento ed, infine, arrivati sul posto, montare tutto e disporre le creazioni...
In questi anni di mercatini ci sono stati momenti un po' negativi (organizzatori di eventi poco capaci, mesi dell'anno freddi e poco passaggio di persone, delusioni quando un oggetto che a me sembrava "fantastico" veniva snobbato), bilanciati però da tante altre cose super positive: la soddisfazione enorme quando le mie creazioni venivano adottate, l'aver incontrato tante belle persone e con alcune aver creato rapporti di amicizia, il mettermi comunque ogni volta alla prova e, nonostante tutto, riuscire a superare le mie paure di non essere all'altezza.
Perchè vi ho raccontato tutto questo?
Perchè dopo averci molto pensato, ho deciso di non fare più mercatini: mi sono resa conto che, durante questi anni, mi hanno dato tanto, ma mi hanno tolto tante energie.
Questa attività ultimamente mi sta stretta: ho sottratto tanto tempo alla casa e alla famiglia, creando nei ritagli di tempo cose "per la bancarella", perdendo di vista il fatto che di base è una passione e non un "lavoro", che deve essere fatto sì con serietà e impegno, ma non unicamente con obblighi e scadenze, come invece lo sento ultimamente!
Finirò il 2015 mantenendo fede agli impegni presi: gli ultimi due mercatini saranno quello di domani (Albenga, in centro storico) e di domenica (Pieve di Teco), a cui vi invito a partecipare per dirci ciao  e farci gli auguri di Natale di persona.
Nell'anno nuovo non smetterò di creare, solo lo farò in una dimensione più "mia", curerò il blog e migliorerò la pagina Fb,  su cui pubblicherò le creazioni adottabili, se lo vorrete. A questo proposito ho già alcune idee su come potervi mostrare dal vivo ciò che nasce nel Piccololaboratorio, magari delle "merende nel Piccololaboratorio"... che ne dite? 
Insomma, occasioni per incontrarci ce ne saranno altre, io non mi fermo e voi spero continuiate a seguirmi! A presto! :)


15 commenti:

  1. Come ti capisco...io Che di mercatini ne faccio solo 2 l'anno...a natale...ma lo stesso spesso mi sembra Di rubare tempo ad altro... Comunque e' Giusto trovare un equilibrio fra Tutte Le cose facendone margari meno ma con rinnovato entusiasmo...e il tuo si cede tutto! Buoni mercatini e Boone feste. Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ale, grazie per il tuo commento. Tutte le cose hanno un *tempo*, ora sento che ho bisogno di fare un passo indietro e rinnovarmi: ho tanti progetti in mente che spero di realizzare! Buone feste anche a te! :)

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Condivido il tuo pensiero, anche io ho deciso di ritirarmi, soprattutto a causa della mancanza di soddisfazioni, poche le persone che capiscono il lavoro e l'amore che c'è dietro un oggetto unico ed originale fatto a mano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, anche questo è un altro aspetto dei mercatini da non sottovalutare... ma se non per la bancarella, almeno per noi possiamo comunque continuare a creare e a metterci il cuore, no? :)

      Elimina
  4. Io di mercatini non ne faccio più da tempo. Per tutta una serie di motivazioni. E' certo che se ormai li sentivi più come un peso che come un divertimento hai fatto bene a rinunciarci. Avanti tutta con blog e pagina fb! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è tempo di cambiare e di re-inventarmi. Almeno ci provo! Magari ne farò ancora alcuni sotto Natale,chi lo sa! Per ora però ho deciso così! :)

      Elimina
  5. Ciao Francesca,
    condivido in pieno il tuo peniero e ti capisco. Dobbiamo creare per il piacere di farlo non per un obbligo, e sopprattutto creare per le persone che veramente apprezzano, non per chi snobba il lavoro artigianale.
    In bocca al lupo per tutto e continuerò a seguirti su fb e blog!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Valentina, hai ragione: creare è bello proprio perché ci fa stare bene, ma ovviamente bisogna anche avere soddisfazione! ;)

      Elimina
  6. ciao Francesca.
    che bella l'esposizione della tua bancarella attuale, molto curata.
    noi facciamo si e no due mercatini l'anno, servono per rientrare un po' delle spese del materiale..soprattutto sotto Natale si vende abbastanza
    che dire? a volte da più soddisfazioni per esempio quando una mamma ci chiama per realizzare un fiocco nascita o qualcosa di personalizzato per il proprio bimbo.
    se penso all'ultimo mercatino fatto..una tristezza anche per noi: una giornata al freddo intenso, scarsi guadagni e gente che tira dritto e non guarda nemmeno cosa esponi.
    per fortuna noi siamo almeno in due e quindi condividiamo gioie e dolori :)
    ciao, io ovviamente ti seguo sempre

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capitano giornate belle e soddisfacenti, ma anche giornate che non passano e che magari fa anche tanto freddo... anche questa è vita da bancarella! Ci si rilegge su fb o qui sul blog! A presto! :)

      Elimina
  7. Ti capisco molto bene... un abbraccio e in bocca al lupo per le novità e la crescita che farai nel nuovo anno!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che la mia "situazione" sia comune a molti di quelli che fanno bancarelle! Il 2016 sarà un anno nuovo in tutti i sensi! Viva il lupo! ;)

      Elimina

Grazie per aver lasciato il tuo pensiero! A presto! :)