venerdì 25 dicembre 2015
martedì 15 dicembre 2015
...eccolo qua il Natale!...
Buongiorno!
Anche se a rilento, la casa si sta preparando al Natale. Sulla pagina Fb stamattina ho postato la foto della prima decorazione natalizia, rimandandovi al blog per vederla in dettaglio. Ecco qui!
Vi ricordate che quest'estate avevo recuperato dalla spazzatura un vecchio e malconcio cestino da pic nic? Era color legno, sbiadito dal tempo e inutilizzabile per portare cibo o bottiglie.
L'ho dipinto con un acrilico bianco, sia fuori sia dentro e fino a pochi giorni fa lo usavo come attrezzatura da bancarella, poi stamattina ho avuto *l'illuminazione*. ;)
Avevo acquistato a pochi euro, intravedendone i possibili ri-usi creativi, una catena luminosa natalizia, di quelle tremende con le palline di plastica colorata: ho tolto le palline e messo al loro posto le scatoline di cartone inutilizzate dalle bomboniere del matrimonio. Molto semplicemente: ho messo il coperchio sul fondo, ho forato fondo e coperchio e ho inserito la lucetta.
Dopodichè ho messo la catena luminosa nel cestino bianco....
....trovata una sistemazione adatta, fatto una piccola prova per indirizzare bene i punti luce...
...e spento l'interruttore...
(magari la prossima volta questa foto la faccio un pochino più dritta, che dite?)Molto molto semplice, ma molto molto scenico...!
Unica accortezza, come peraltro per tutte le luminarie natalizie dentro casa, è bene spegnerle quando non si è in casa o si va a dormire... Per il resto, a me sembra un buon inizio come decorazione, vero?
Ps. nell'anno nuovo, uno dei progetti è sicuramente quello di impegnarmi di più con le foto, perchè alcune ammetto siano orrende...! :)
Buona giornata!
Etichette:
home deco,
la mia casa,
riciclo creativo
venerdì 11 dicembre 2015
Tiriamo le somme...
Ho pensato tanto se scrivere o no un post sul blog circa questo argomento, perchè chi legge non è mai interessato agli sfoghi e alle lamentele e si fa presto a fare la figura della lagnosa.
Invece, nonostante la malinconia con cui scrivo, questo è un post di rinascita e di consapevolezza, un post in cui, finalmente, intravedo ciò che voglio essere e ciò che voglio davvero fare!
Nel 2008, o giù di lì, iniziai ad appassionarmi seriamente al cucito creativo e all'uncinetto. Per mostrare le mie "opere" prima creai questo blog e poi iniziai a partecipare ai mercatini dell'artigianato.
La prima occasione fu a Torino, ad un evento in cui oltre all'artigianato erano presente anche tante bancarelle di antiquariato...
Inutile dirvi che in quella giornata spesi mooolto di più per pagare la "piazza" e per arrivare nel posto dove si teneva il mercatino, piuttosto che quello che guadagnai...!
Ma non mi persi d'animo: nei mercatini successivi cercai di scegliere meglio la location e a poco a poco cercai anche di migliorare l'esposizione delle creazioni (In foto la bancarella a Sagralea, evento di fine agosto ad Albenga (SV)...
Partecipare ai mercatini è una bella esperienza, ma è faticosa e impegnativa: oltre al tempo per creare gli oggetti (che è davvero tanto, "rubato" ad altre attività, cose cucite in quei cinque minuti "che la pasta cuoce" oppure in quella mezz'ora prima del risveglio degli altri componenti della famiglia... insomma, un lavoraccio!), occorre anche tempo per studiare l'oggetto in sè, per fare delle prove, cercare i materiali, studiare e realizzare le confezioni, i biglietti da visita, progettare l'allestimento ed, infine, arrivati sul posto, montare tutto e disporre le creazioni...
In questi anni di mercatini ci sono stati momenti un po' negativi (organizzatori di eventi poco capaci, mesi dell'anno freddi e poco passaggio di persone, delusioni quando un oggetto che a me sembrava "fantastico" veniva snobbato), bilanciati però da tante altre cose super positive: la soddisfazione enorme quando le mie creazioni venivano adottate, l'aver incontrato tante belle persone e con alcune aver creato rapporti di amicizia, il mettermi comunque ogni volta alla prova e, nonostante tutto, riuscire a superare le mie paure di non essere all'altezza.
Perchè vi ho raccontato tutto questo?
Perchè dopo averci molto pensato, ho deciso di non fare più mercatini: mi sono resa conto che, durante questi anni, mi hanno dato tanto, ma mi hanno tolto tante energie.
Questa attività ultimamente mi sta stretta: ho sottratto tanto tempo alla casa e alla famiglia, creando nei ritagli di tempo cose "per la bancarella", perdendo di vista il fatto che di base è una passione e non un "lavoro", che deve essere fatto sì con serietà e impegno, ma non unicamente con obblighi e scadenze, come invece lo sento ultimamente!
Finirò il 2015 mantenendo fede agli impegni presi: gli ultimi due mercatini saranno quello di domani (Albenga, in centro storico) e di domenica (Pieve di Teco), a cui vi invito a partecipare per dirci ciao e farci gli auguri di Natale di persona.
Nell'anno nuovo non smetterò di creare, solo lo farò in una dimensione più "mia", curerò il blog e migliorerò la pagina Fb, su cui pubblicherò le creazioni adottabili, se lo vorrete. A questo proposito ho già alcune idee su come potervi mostrare dal vivo ciò che nasce nel Piccololaboratorio, magari delle "merende nel Piccololaboratorio"... che ne dite?
Insomma, occasioni per incontrarci ce ne saranno altre, io non mi fermo e voi spero continuiate a seguirmi! A presto! :)
giovedì 3 dicembre 2015
Mercatini di dicembre!
Ridendo e scherzando siamo arrivati ai mercatini di Natale!
Venite a trovarmi per scegliere i vostri regalini handmade with love!:)
venerdì 27 novembre 2015
Tra terra e stelle.
Il post di oggi sarà un po' diverso dal solito, vi parlerà di un nuovo progetto a cui sono onorata di partecipare: "Tra terra e stelle" nasce come pagina Fb QUI IL LINK e vuole aiutare a riscoprire alcuni aspetti della vita che purtroppo abbiamo un po' dimenticato perchè ci siamo "impigriti" ed al loro posto abbiamo messo abitudini e scelte poco consapevoli, circondandoci spesso di oggetti superflui. Lo scopo è imparare insieme ed insegnare, a chi ancora non lo sa, che si può vivere comprando ciò che serve davvero, in modo etico ed incentivando così sia gli acquisti consapevoli sia il baratto, il riciclo, l'artigianato, i libri di editori indipendenti o autoprodotti, la promozione della cultura e dell'informazione libera.
Il mio primo contributo per questo bel progetto non può che parlare di ciò che amo fare: creare con lana, stoffa e altri materiali, seguendo ciò che da bambina ho imparato dalle donne della mia famiglia.
Ricordo con tanto affetto i pomeriggi trascorsi a casa della nonna, seduta sulla mia seggiolina, a guardare estasiata i gesti ripetitivi, cadenziati ed estremamente precisi, di quelle mani che a poco a poco creavano cose meravigliose da un semplice filo...
"ti faccio un maglione" o "cucio i cuscini per le sedie" a casa mia sono sempre state frasi di uso comune e, ad oggi, capisco ed apprezzo ancora di più quanto affetto e quanta passione c'erano nel pronunciarle. Non è che oggi regalare un'oggetto di fattura industriale voglia dire volere "meno" bene, ma sicuramente è conseguenza di uno stile di vita molto frenetico, molto centrato sul "tutto pronto" e poco sulla scelta consapevole.
Cosa mi è rimasto degli insegnamenti della nonna? Sicuramente non il saper lavorare a maglia! :) Provò così tante volte ad insegnarmi ad usare i "ferri"... ricordo che mi arrabbiavo tantissimo perchè non riuscivo, nonostante la pazienza (la sua) e la testa dura (la mia). Invece mi piaceva molto l'uncinetto, lavorazione che tutt'oggi continuo a seguire per le mie creazioni.
...ma la domanda è: chi è che ancora oggi usa l'uncinetto o fa la maglia? Pochissime donne, ancora meno donne giovani! Sia perchè poco alla volta le mamme stesse hanno disimparato, sia perchè la nostra vita è così tanto frenetica e piena di impegni che trascorrere un'ora a sferruzzare sembra una perdita di tempo... Non è un po' triste?
Sorrido sempre agli sguardi incantati dei bambini che si avvicinano timidamente alla mia bancarella mentre lavoro il lungo filo di lana con l’uncinetto … Trovo buffo poi, quando si fermano le donnine anziane e, anche loro, restano stupite dal vedere una "ragazzina" che fa cose "da vecchi"...!(beh, prendiamolo come un complimento, dai!)
Fortunatamente, come rispondo sempre a chi dice che ormai sono lavori che non si fanno più, non è così: ultimamente in rete si vedono tante creative che riscoprono queste antiche lavorazioni e le propongono in veste attuale, vuoi per i colori, vuoi per le forme, anche un oggetto fatto con "l'antico uncinetto" può diventare attuale e "alla moda".
Una moda che ha il sapore dell'infanzia, dell'unicità degli oggetti e della riscoperta delle semplicità ... basta aprire la mente ai ricordi, non credete?
Iscriviti a:
Post (Atom)