lunedì 7 giugno 2010

Buongiorno a tutti!

Vorrei potervi mostrare le foto dei miei ultimi lavori, ma purtroppo ho dei problemi con il pc... Che nerviiiii.....

Ne approfitto per parlarvi di una cosa molto importante per noi creative, ossia la vendita delle nostre creazioni e il fisco!

Vi riporto il link di una discussione su un blog, quello di Ernestina, Sassi a parte. Leggetevi quello che dice Ernestina e i commenti, sono molto interessanti! ( e fate un giro nel suo blog, ne resterete incantati!!!)

Infine vi riporto ciò che mi ha scritto l'ufficio commercio di una città vicina a dove abito.
"...una persona può essere hobbista cioè colleziona oggetti e li scambia o li rivende oppure, è un creatore di opere dell'ingegno che dipinge, modella ecc. cioè produce pezzi unici firmati.
Altra figura professionale è l'artigiano cioè quella Ditta che è iscritta in Camera di Commercio all'Albo Artigiani che produce in serie oggetti o presta servizi.
Tutte le sopra elencate fattispecie NON SONO COMMERCIANTI e di conseguenza non possono partecipare a Fiere e Mercati istituzionali (es. Fiera di Santa Rita, Santa Lucia, Mercato del Lunedì ecc). Gli hobbisti possono partecipare a Fiere promozionali e Manifestazioni commerciali a carattere straordinario (articolo 31 della Legge Regionale n. 1 del 2 gennaio 2007). I creatori di opere dell'Ingegno possono vendere le proprie "OPERE" semplicemente chiedendo una porzione di suolo pubblico e presentando una autocertificazione che attesti i requisiti essenziali per essere considerati Creatori di opere dell'ingegno (di cui si allega stampato)."
La dichiarazione di cui si parla è quella che potete leggere in fondo al mio blog. Chi la volesse può chiederla in formato word.
A quanto ho capito, però, la legge è regionale, quindi vi consiglio di informarvi per bene nei comuni in cui vorrete fare mercatini.
Sarò felice di leggere le vostre opinioni e le vostre esperienze!
Buon lunedì!
Aggiornamento....
Dunque, stamattina ho scritto in fretta e furia...
Da quel che ho capito io, le cose funzionano così:
all'interno delle manifestazioni (quindi non ai mercati settimanali, ma tipo ai mercatini appositi, o a quelli straordinari fatti proprio per gli artigiani), i creatori di opere dell'ingegno possono partecipare, sempre se soddisfano i requisiti della legge regionale, dichiarando il tutto tramite la dichiarazione che vi dicevo.
Poichè poi non si tratta di commercio svolto costantemente, ma di commercio occasionale, non serve lo scontrino fiscale.
Và da sè che ci sono certe manifestazioni in cui non basta la dichiarazione, ma bisogna pagare in più il suolo pubblico. Inoltre, trattandosi di leggi regionali, bisogna informarsi per bene regione per regione.
Spero di esservi stata un pochino utile!

4 commenti:

  1. Ciao Francesca, io non sono una creatrice, quindi non me ne intendo di leggi che riguardano questo campo. Mi pare di capire però che non potete partecipare ai mercatini e vendere i vostri lavori senza una appropriata licenza, sbaglio?........Certo che sarebbe una brutta cosa!!!!!!!!!
    Bacioni
    Francy

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  2. Che tasto dolente hai toccato...tutte noi vorremmo vendere nella più completa trasparenza e legalità ma servirebbe una legge fatta apposta e non credo che i nostri governanti troveranno mai il tempo di farla...ma sai che ho paura che tu risieda vicino alla mia cara suocera....

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  3. Ciao!
    Sono arrivata a te, tramite Sara e ho scoperto che fai un sacco di lavori interessanti!!
    A dire il vero avevo già visto la tua foto tra i commenti su qualche altro blog, ma la fretta mi ha sempre impedito di andare oltre e così sono artrivata solo oggi (meglio tardi che mai!!).
    Ma tu sei di Sciarborasca?
    Io di origine sono di Genova e ricordo vagamente questo paesino, meta di alcune escursioni e campeggi con gli Scout....tanti, tanti anni fa.....
    E' meglio che mi fermo qui altrimenti rischio di dilungarmi...
    A presto
    Ste

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  4. Ciao Francesca, in effetti sono tanti anni che partecipo a manifestazioni varie e periodicamente sento sollevare questo problema. Onestamente credo che nessuno abbia una risposta e nel passato ho anche interpellato associazioni di artigianato e Camera di Commercio. Nessuno ne sa qualcosa più di quello che sappiamo tutte. Esiste la legge sulle opere dell'ingegno ed è in base a quella che queste iniziative vengono organizzate.
    Ormai la cosa ha una larghissima diffusione, ogni domenica, in ogni luogo d'Italia le feste e le sagre spuntano come i funghi. Ti dirò, io sono piuttosto tranquilla perchè credo che la citata legge ci tuteli a sufficienza. Del resto non ho mai sentito che qualcuno abbia avuto problemi in tal senso.
    Un bacio
    Rosa

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